mercoledì 29 aprile 2015

Mini guida per la cottura dei ceci



I ceci non mancano mai sulle tavole dei vegani,quelli in scatola sono da evitare,ne tengo giusto una confezione per le emergenze,di solito li compro secchi sfusi ad un mercato di quartiere da un contadino molto simpatico e taciturno,ha la barba scura e lunga e viene dall'appenino tosco romagnolo, si percepisce subito che cura i suoi prodotti,non mi fido delle certificazioni bio,preferisco vedere le facce delle persone e le loro mani ancora sporche di terra.
Comunque tornando alla mini guida non so se anche a voi è successo di sbagliare qualcosa nella cottura dei ceci:a volte la buccia è troppo spessa oppure la consistenza risulta molle e spappolosa o troppo dura e farinosa,a me è successo ed è stata una delusione così ho raccolto consigli e con il tempo i miei ceci sono migliorati!

  • Prima di ammollare i ceci li passo nel forno caldo per 5 minuti
  • Sciacquo i ceci per togliere le impurità poi li metto in una terrina coperti dall'acqua e li lascio in ammollo per 24 ore,cambio l'acqua di ammollo dopo 12 ore 
  • Cerco di evitare pentole in metallo e preferisco quelle di coccio adatte per le lunghe cotture
  • Faccio bollire l'acqua e quando bolle butto i ceci insieme ad un pezzetto di alga kombu che serve per ammorbidire e fornisce anche minerali,non usate il bicarbonato perchè assorbe sostanze nutritive(dicono)
  • Aggiungo aromi come il rosmarino
  • Lascio cuocere i ceci per un'ora e mezza poi faccio la prova con la forchetta 
  • Se, per mancanza di tempo, utilizzo la pentola a pressione bastano 40 minuti dopo il fastidioso fischio
  • Il sale lo aggiungo sempre a cottura terminata perchè in questo modo la buccia non ispessisce 
  • Non butto l'acqua di cottura ma la riutilizzo per conservare i ceci in frigo o per preparare un altro piatto
Per ora non ho altro da aggiungere ma se qualcuno ha dei consigli da darmi li accetto volentieri.

Quella nella foto non è la mia cucina ma la cucina che vorrei,molto funzionale per la cottura dei ceci

lunedì 27 aprile 2015

INTRECCIARE PASTA



Ingredienti:
  • 500 g farina 0
  • 300 g farina integrale 
  • 150 g lievito madre 
  • acqua


Ieri  ho rinfrescato 300 g di pasta madre con 200 g di farina e 100 g di acqua, l'ho lasciata fuori dal frigo nel suo barattolo coperta con un canovaccio per evitare contaminazioni e per permetterle di 'respirare'.
Prima di andare a dormire ho impastato 150 g di pasta madre rinfrescata con 800 g di farina e circa 400 g di acqua,l'impasto era abbastanza morbido, l'ho lasciato lievitare per tutta la notte (circa 8 ore) al risveglio  ho rimpastato tutto e ho messo l'impasto a lievitare sotto un canovaccio, lontano dalle correnti d'aria.
Verso mezzogiorno ho rimescolato,diviso l'impasto in 3 palline di uguale dimensione, le ho allungate con le mani per formare dei filoncini  che ho unito ad un' estremità e intrecciato.
Con l'impasto rimasto ho fatto una focaccia;ho formato un altro filoncino ,l'ho arrotolato su se stesso e l'ho condito con le olive sminuzzate e i pomodori che avevo imbottigliato l'estate scorsa perchè questa non è ancora la stagione dei pomodori,ho lasciato lievitare pane e focaccia ancora due ore per poi infornare tutto a 200° per circa 45 minuti.
Ogni pasta madre ha i suoi tempi e ogni lievitazione è diversa quelli che ho scritto sopra sono indicativi e molto dilatati.
Panificare e mettere le mani in pasta mi fa sentire bene,la pasta madre diventa ogni volta più forte e comincia a dare buoni risultati,mi piacerebbe condividere questa passione con qualcuno e imparare nuove ricette





venerdì 24 aprile 2015

Gelato banana e fragola raw (SENZA GELATIERA)

A volte la vita è molto dura e non basta un gelato per addolcirla,anche la primavera può essere triste e cupa.

Ingredienti 
  • 5 banane mature
  • 200 g di fragole 
  • succo di mezzo limone 
  • vaniglia (facoltativo)
  • succo d'agave (facoltativo)
Procedimento 

Tagliare le banane e le fragole a pezzetti, aggiungere il succo di limone per evitare l'ossidazione, mettere tutto dentro ad un recipiente e lasciare in freezer  per una notte.
il mattino seguente estrarre il contenitore dal frigo e inserire il composto nel mixer, azionare fino ad ottenere una crema, il mio tritatutto non è molto potente e non ho un frullatore, se voi ne avete uno vi consiglio di usarlo per un miglior risultato, evitate però il frullatore ad immersione. Ora potete gustarlo oppure riporlo nuovamente in freezer e ripetere l'operazione del mixer, io l'ho rimesso nel freezer e ho aspettato la sera ho ripetuto l'operazione del mixer e l'ho servito in questo modo ho ottenuto una consistenza  cremosa e compatta tipica del gelato 'compro'
Nel mio gelato non ho aggiunto agave perchè non mi piacciono i sapori troppo dolci inoltre le banane sostituiscono il dolcificante però credo che sia questione di gusti