lunedì 29 giugno 2015

Quiche salata


Oggi ho fatto la torta salata alle foglie di barbabietola, i gambi hanno un colore che mi piace molto per questo motivo li ho usati come decorazione.
Della rapa si può usare tutto foglia,radice,gambo non voglio sprecare niente.

Per il ripieno

  • 500 g di okara  o tofu morbido o ricotta vegetale
  • 500 g di  foglie di rapa miste a bietole
  • 2 cucchiai di olio evo
  • un pizzico di gomasio 
  • noce moscata (facoltativo)
In una pentola con i bordi alti ho sbollentato le biete e le foglie di rapa per un minuto, le ho strizzate bene per togliere l'acqua in eccesso e ho aggiunto l'okara,le spezie e il gomasio poi ho mescolato  


Per la base

  • 150  g di farina 0
  • 150 g di farina integrale
  • 150 g di burro vegetale autoprodotto
  • 50 g di latte 
  • 1 cucchiaio di cremor tartaro o lievito per torte salate 
Per prima cosa ho fatto il burro di soia, nel link riportato di seguito c' è la ricetta
 http://tanaliberatuttii.blogspot.it/2014/06/crostata-alla-frutta.html

Fatto il burro di soia ho disposto gli ingredienti secchi a fontana, nel centro ho versato il burro e il latte veg con una forchetta ho mescolato per creare un panetto uniforme di impasto, bisogna lavorare il tutto velocemente e  farlo riposare mezz'ora in frigo.

Alla fine ho steso la pasta brisè con un mattarello, le ho dato la forma di un cerchio, l'ho messa nello stampo da crostata che precedentemente avevo oliato e infarinato, ho disposto il ripieno in modo uniforme e ho decorato con i gambi della rapa.
Nel forno preriscaldato a 180° ho fatto cuocere la torta per 35 minuti.


mercoledì 24 giugno 2015

Zebra Cake Morbidissima


La parola d'ordine per fare la zebra cake è divertimento.
Cucchiaio dopo cucchiaio chissà che forme usciranno?

  • 300 g farina 
  • 100 g zucchero integrale di canna
  • 1 bustina di lievito o cremor tartaro
  • 100 g olio di mais
  • 350 ml di acqua tiepida 
  • 25 g di cacao amaro
  • 25 g di cocco rapè in alternativa potete usare la fecola
Nella  ciotola ho miscelato la farina setacciata, lo zucchero e il lievito poi ho aggiunto l'olio, l'acqua e la vaniglia mescolando bene.Ho diviso il composto ottenuto in due parti uguali; per creare la parte nera al cioccolato ho aggiunto il cacao setacciato mentre per la parte bianca ho aggiunto il cocco perchè  lo adoro ma se a voi non piace o non lo avete potete aggiungere la fecola.
Ora viene il bello!
Con un po' di olio ho unto una tortiera di diametro 23 cm, ho alternato due cucchiai di composto bianco a due di composto nero ripetendo questo procedimento finché i due composti non sono finiti. Infine con uno stuzzicadenti ho tracciato delle linee dall'estremità verso il centro, si può fare anche il contrario cioè dal centro all'estremità!
Nel forno preriscaldato a 180° ho infornato la zebra cake per 35 minuti, prima di estrarla dal forno ho fatto la prova stecchino per essere sicura
Avrei voluto aggiungere a questa ricetta altre foto ma avevo un po' fretta di infornare, ed è stata subito divorata, quando la farò di nuovo cercherò di fotografare anche i passaggi intermedi. 

sabato 20 giugno 2015

Fresh veggie raw wraps



Buon solstizio d'estate!

Semplicemente buoni questi involtini crudisti, sono pronti in un attimo!
  • bietole
  • carote
  • zucchine
  • cetrioli
  • limone 
  • aglio 
  • cipolla
  • pomodori
  • olio evo
  • avocado
Nel mixer ho fatto andare l'avocado con il succo di limone, uno spicchio di aglio e un filo d'olio fino ad ottenere una salsa cremosa che ho spalmato sulle foglie di bietola piegate a metà; ho tagliato tutte le verdure a bastoncini sottili e le ho lasciate macerare per qualche minuto in olio evo,sale e limone poi le ho disposte sulla foglia di bietola che ho chiuso arrotolandola su se stessa. 
Tutto qui ma vi assicuro che il risultato è sia bello  sia buono una variante appetitosa della classica insalata!








mercoledì 17 giugno 2015

Budino al cioccolato e mandorle con crema di caramello al caffè


Mentre scrivo sta piovendo con il sole, questo fenomeno atmosferico dà origine a molte leggende, da me si dice che quando piove con il sole si sposano le volpi, guardo il cielo e cerco l'arcobaleno ma dalla mia finestra non si vede, è comunque bello sentire  il ticchettio della pioggia, allo stesso tempo vedere il sole che risplende, l'aria è  pulita e frizzante.
Mi piacciono gli acquazzoni estivi e siccome anche ieri pioveva ne ho approfittato per accendere i fornelli e fare il budino. La ricetta è semplice, il risultato è assicurato, un dolce da preparare se avete ospiti a cena e vi avvisano all'ultimo o non vi avvisano affatto.

Ingredienti
  •  500 ml latte di mandorle
  • 30 g farina bianca
  • 40 g cacao amaro
  • 40 g di cioccolato extra fondente
  • 40 g zucchero di canna 
  • 2 cucchiaini di agar agar
In un pentolino dai bordi alti ho mescolato gli ingredienti secchi (farina, cacao, zucchero) nella brocca ho miscelato latte di mandorle e agar agar a freddo, ho aggiunto il latte lentamente agli ingredienti secchi, ho portato tutto ad ebollizione,incorporando anche la mezza tavoletta di cioccolato extra fondente, ho lasciato bollire per 5 minuti. A cottura ultimata ho versato il liquido negli stampini infine ho lasciato i budini in frigo per un'ora.

Ingredienti per la crema al caramello e caffè
  • 65 g di zucchero di canna
  • 1 cucchiaio di amido di mais
  • 2 cucchiai di latte di mandorle  
  • 1 cucchiaino di caffè 
In un pentolino ho stemperato l'amido con il latte di mandorle successivamente ho aggiunto tutti gli altri ingredienti, a fiamma dolce ho lasciato sobbollire per 5 minuti. 












venerdì 12 giugno 2015

Charlotte alle Ciliegie


Arrampicarsi sugli alberi e raccogliere qualche ciliegia è un desiderio irresistibile, il richiamo di questi bellissimi frutti rossi non si può ignorare...
La torta che vedete è ispirata al dolce charlotte, per farcirlo ho usato la crema bavarese alternata a strati di pan di spagna aromatizzato alla mandorla.
La ricetta originale prevede l'uso di biscotti tipo savoiardi che a me non piacciono, quindi ho preferito sostituirli con una copertura in crema di mandorla.
Le dosi riportate sono per una tortiera di diametro 23 cm mentre la torta che vedete nell'immagine è per due persone, il profumo di questo dolce è davvero sorprendente, vi stupirà!

Per il pan di spagna ho usato  questa ricetta:

http://tanaliberatuttii.blogspot.it/2015/02/tiramisu.html

 Per la crema bavarese

Ingredienti per la bavarese alle ciliegie
  • 400 g di ciliegie
  • 100 g di panna da cucina
  • 300 g di latte di cocco full fat
  • 80 g di malto di riso
  • il succo di 1/2 limone
  • 3 cucchiaini di agar-agar
  • vaniglia


La sera prima della preparazione del dolce ho comprato il latte di cocco full fat, l'ho messo nel frigo per renderlo solido e pannoso.
Per fare la crema ho montato il latte di cocco, incorporando il malto pian piano, mescolando dall'alto verso il basso poi ho rimesso tutto in frigo.
Ho passato le ciliegie e il succo di limone nel mixer per qualche secondo ottenendo un succo, ho diviso il succo di ciliegie in due parti uguali, in una metà ho sciolto a freddo l'agar agar, versato il composto in un pentolino insieme alla panna da cucina, a fiamma bassa ho fatto sobbollire per due minuti mescolando.

Infine ho versato tutto in una ciotola, aggiungendo il succo di ciliegie rimanente e unendo poco alla volta il latte di cocco montato

Ingredienti per la crema alle mandorle
  • 100 g di mandorle messe in ammollo per una notte
  • 100 g di latte di mandorle
  • 2 cucchiai di malto di riso
  • vaniglia
Nel mixer ho inserito tutti gli ingredienti e ho frullato finchè si è formato un burro che ho lasciato in frigo a compattarsi per un'ora almeno.
Assemblare la torta è la parte più delicata ma anche divertente perchè è come vedere qualcosa che prende vita.

Per prima cosa ho tagliato a strati il pan di spagna e l'ho disposto come base sopra alla quale ho spalmato una dose abbondante di bavarese, ho ripetuto l'operazione poi ho lasciato in frigo il dolce per almeno un paio d'ore  quando  mi è sembrato stabile l'ho guarnito con la crema di mandorle.




domenica 7 giugno 2015

Giravolte di zucchine con spalmabile di mandorle raw


Chi ha voglia di stare ai fornelli con questo caldo?
Rinfrescare queste giornate, fare il pieno di vitamine e sali minerali senza rinunciare al gusto, un pranzo leggero e perfetto per una gita al mare .
Per ora mi accontenterò di cenare nel parchetto sotto casa però spero al più presto di vivere una bella avventura estiva

Ingredienti:
  • 4 zucchine di media grandezza 
  • il succo di un limone 
  • sale
per il formaggio spalmabile di mandorle:
  • 150 g di mandorle ammollate per una notte in abbondante acqua
  • 1 l di acqua 
  • limone 
  • olio evo
  • erbe e spezie a piacere (io ho usato il peperone dolce macinato di Senise)
Per prima cosa ho preparato il formaggio di mandorle, è facilissimo; ho messo le mandorle nel frullatore o mixer insieme a un litro di acqua e ho frullato per qualche minuto, in questo modo ho ottenuto il latte di mandorle poi ho filtrato il latte separando l'okara di mandorle dalla parte liquida.
Infine ho frullato l' okara con  il succo di limone, due cucchiai di olio evo e un pizzico di sale ottenendo così una crema abbastanza densa e spalmabile.
Una volta fatta la spalmabile ho tagliato le zucchine verticalmente si possono tagliare a mano libera o con un pelapatate, io ho usato un tagliaverdure, quelli che si comprano ai mercati e ho rischiato di affettarmi un dito, nonostante siano pubblicizzati come sicuri bisogna sempre fare attenzione perchè sono pericolosi soprattutto per le persone distratte come me, comunque ho lasciato macerare le zucchine per qualche minuto in olio, limone, erbette e un pizzico di sale. Infine ho spalmato su ogni fettina il formaggio di mandorle  e partendo da un estremità le ho arrotolate su se stesse.
Dico solo che sono piaciute anche ai più scettici, quelli che di verdura non ne vogliono sapere mezza!






venerdì 5 giugno 2015

Panzerotti con ripieno di ortiche e ricotta di soia


La particolarità di questi panzerotti è il ripieno di ortiche, una pianta spontanea ricca di ferro e acido folico dalle mille proprietà; c'è chi si risciacqua i capelli con il decotto di ortiche per renderli più forti e stimolarne la crescita, chi la usa contro i reumatismi...
L'ortica mi riporta indietro nel tempo, è stata la prima erba spontanea che ho conosciuto, mi dicevano 'non toccare quella pianta,quella punge'.Nei pomeriggi d'estate assolati il pallone finiva sempre in un cespuglio di ortiche e io puntualmente mi pungevo per recuperarlo allora mia nonna mi metteva l'olio di iperico e mi recitava una filastrocca per farmi guarire prima.
Quando  andate a raccoglierla fate attenzione, non toccate il gambo pieno di peletti urticanti e raccogliete le foglie più morbide e fresche.

Per la ricetta della ricotta di soia cliccate il link sotto

http://tanaliberatuttii.blogspot.it/2015/05/ricotta-di-soia_13.html

Ingredienti :

  • 250 g farina 0 
  • 250 g farina di farro
  • 300 g acqua
  • 150 g pasta madre rinfrescata
  • 2 cucchiai di olio evo
  • un pizzico di sale 
  • 300 g ricotta di soia oppure okara se ne avete
  • 300 g di ortica passata in padella con un filo d'olio e un po' di cipolla

Per fare l'impasto ho disposto il mix di farine a fontana, ho aggiunto l'olio, piano piano ho incorporato l'acqua nella quale avevo disciolto il lievito madre. Mescolando con le mani ho creato un impasto omogeneo, liscio non appiccicoso e morbido.Come al solito il tempi di lievitazione sono individuali, ho lasciato riposare l'impasto per 8 ore poi ho tirato una sfoglia sottile e con l'aiuto di un tagliapasta ho formato dei dischetti  di diametro 10 cm.
In una ciotola ho mescolato insieme ricotta e ortiche, ho riempito i dischetti  di pasta che ho chiuso sovrapponendo gli estremi del cerchio e pressandoli con una forchetta.
Infine ho infornato tutto a 200° per circa 20 minuti 


Un velo di nebbia 
cala dolcemente sulle mie pupille 
illuminando la realtà
di una soffice e tenue parvenza surreale.
Anche la tua voce mi giunge ovattata
accarezzando le corde del vento,
mentre osservo le tue mani
che sembrano galleggiare nell'aria torbida.
Boccheggiando
dischiudo le labbra per chiederti aiuto
ma dalla mia bocca 
solo un fiotto di foglie d'ortica,
che danzano per un istante 
e svaniscono 
spazzate via da un alito di flebile scirocco.

Saffo- Foglie d'ortica 



lunedì 1 giugno 2015

Quinoa: cottura base e ricette




La quinoa non è un cereale ma una pianta appartenente alla stessa famiglia delle barbabietole e degli spinaci, la leggenda narra che sia stata donata da una stella al popolo Inca, è coltivata da più di 5000 anni ed è  famosa per le sue elevate proprietà nutritive :


  • Contiene fibre e minerali tra cui fosforo,magnesio,ferro e zinco
  • Contiene tre importanti vitamine C ,B2, E
  • E' un'ottima fonte di proteine vegetali
  • E' naturalmente senza glutine 

Essendo molto versatile può essere cucinata in molti modi differenti, spero presto di riuscire a postarla in versione dolce.


   Ingredienti:
  • 200 g di quinoa
  • 400 g di brodo vegetale o acqua 
  • olio evo per condire a cottura terminata
  • gomasio
  • menta
  • verdure a piacere 
Per la cottura di base  ho sciacquato la quinoa muovendola con le mani per eliminare le impurità,l'ho tostata nella padella per 5 minuti, ho aggiunto il brodo vegetale o acqua(per ottenere un sapore neutro) calcolando il doppio rispetto alla quinoa (200 g di quinoa-400 g brodo vegetale), ho atteso 20 minuti mescolando di tanto in tanto.



Nel frattempo ho cotto a vapore piselli, carote e patate, ho unito le patate alla quinoa ho condito tutto con olio,gomasio e menta.

Per fare il tortino ho usato un taglia pasta rotondo e alternando  strati di quinoa a strati di verdure

Per fare le polpette ho preso un cucchiaio del composto (quinoa+verdure) e ho fatto delle palline che ho infornato a 180° per 20 minuti



Quelli qui sotto sono i piselli che abbiamo raccolto sabato