Sono felicissima di condividere con voi questa ricetta per me è straordinaria nella sua semplicità, frutto di numerosi esperimenti in cucina.
Finalmente una pasta fresca vegana, completamente priva di glutine, adatta anche a intolleranti, celiaci, veramente leggera e nutriente!!!
Gli ingredienti sono pochi e facilissimi da reperire, alla portata di tutti, perchè credo che la cucina debba essere inclusiva, quindi economica.
Ingredienti:
- 150 g farina di grano saraceno
- 50 g farina di riso
- 80 g acqua calda (indicativamente)
- circa 50 g di patata bollita schiacciata calda
- curcuma (per dare il colore)
- Sale un pizzico
Procedimento:
Miscelare le due farine e il sale, creare una fontana e nel mezzo incorporare l'aqua calda + curcuma (l'ho tolta dal fuco quando ho visto le bollicine sul fondo come si fa per fare il tè...) aggiungere anche la patata calda e schiacciata e mescolare bene con le mani finchè avrete una pasta soda e omogenea.
Avvolgere nella pellicola e lasciar riposare in frigo per circa 30 minuti.
Nel frattempo ho preparato il ripieno
Per il ripieno
- 300 g patate
- mezza cipolla
- un cucchiaio olio evo
- lievito in scaglie
- gomasio
- pepe
- erbette
Lessare le patate con la buccia in abbondante acqua, schiacciarle quando sono ancora calde e aggiungere i restanti ingredienti, mescolare.
Tutto è pronto per i nostri ravioli senza glutine, scusate per le foto con il cellulare, ho fatto tutto in fretta come non si dovrebbe, 😺sorry!
Stendere la pasta con il mattarello su un piano infarinato con farina di riso, fare dei cerchi, ho usato un bicchiere.
Farcire con un po' di ripieno e chiudere bene con una forchetta, in modo che siano sigillati.
Condire con la salsa di noci a cui ho aggiunto della panna vegetale di avena con una spolveata di noci tostate e salvia.
Ancora non ho provato a congelarli ma credo si possa fare, anche se questo impasto rispetto a quello con la semola è molto delicato e quindi bisogna essere leggeri, mescolare piano,chiuderli con grazia.
Secondo me sono buonissimi e credo che li farò per il pranzo di pasqua.