mercoledì 11 aprile 2018

Tortelloni vegani alle ortiche e mousse ai pomodori secchi






I tortelloni sono il piatto che mi fa sorridere di gioia, svoltano qualsiasi brutto momento, hanno il sapore della mia infanzia, non avrei mai rifiutato questo cibo che era simbolo di una giornata speciale.
Vorrei che tutti i giorni fossero carichi di positività e allegria!!!💚

Questa sfoglia è alle ortiche raccolte da me, mi sono anche punta le mani ma fa  parte del gioco della raccolta delle erbe spontanee, perchè ogni cosa bella e buona fa anche un po' male, all'interno un ripieno di erbette selvatiche e patata. 
La mousse è con pomodori secchi e tofu, lo so sembrano super conditi e per niente leggeri ma hanno il potere della natura selvatica poi a me piacciono così per alzarmi dal tavolo con la sensazione di aver mangiato a sufficienza e senza nessun rimpianto!!!

Per la sfoglia alle ortiche 

Ingredienti per la pasta fresca vegan:

200 g farina di grano duro 
100 g farina di tipo 0
100 g acqua
100 g di ortiche sbollentate tritate e scolate 
un cucchiaio di olio evo (facoltativo )
sale qb
  
Procedimento 

Amalgamare  tutti gli ingredienti indicati per la pasta fresca: farina, ortiche, acqua, olio e sale; mescolare bene.
L'impasto deve risultare sodo, lasciare riposare  per circa 30 minuti all'interno di un contenitore chiuso .

Ingredienti per il ripieno

500 g patate
un mazzo di erbe spontanee (tarassaco o borragine...) lessate, scolate 
gomasio
zenzero
noce moscata
pepe

Procedimento

Ridurre in purè le patate con uno schiacciapatate, aggiungere le erbette tritate finemente e le spezie, amalgamare e far riposare nel frigo.

Stendere la sfoglia su un piano infarinato e poi tagliarla con un coppapasta della forma che preferite, su ogni tortello con la sacca da pasticcere mettere il ripieno e poi chiudere bene.

Cuocere il acqua bollente salata e scolare con la ramina quando galleggiano.

Per la mousse di tofu e pomodori secchi ho semplicemente frullato questi ingredienti e ho aggiunto un goccio di latte vegetale, lievito alimentare in scaglie, gomasio.

Se vi piace questo piatto fatemi sapere se anche voi fate delle gite per raccogliere le erbe o se siete costretti a restare in città e fare i marcovaldo, spesso mi sono identificata in questo personaggio.